Coronavirus, in Trentino un cordone di sicurezza intorno agli ospedali
Un pre triage, una sorta di cordone di sicurezza, sarà operativo da subito in tutti gli ospedali della provincia di Trento in modo da controllare ogni accesso al pronto soccorso, conoscerne la provenienza e verificare la presenza o meno di sintomi riconducibili al Coronavirus.Lo ha annunciato il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento, Paolo Bordon. "Il paziente dovrà rispondere ad una check-list di sei domande - ha spiegato Bordon - che mirano in particolare a sapere se la persona proviene da zone a rischio e se ha sintomi. Un pre-filtro che serve per garantire il massimo livello di sicurezza per tutti".
Euregio, misure congiunte contro il coronavirus
L'Euregio mette in campo una serie di misure congiunte per contrastare la diffusione Coronavirus (CoVid-19). Ieri a Bolzano si è riunita la giunta del Gect, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, con i presidenti di Alto Adige Arno Kompatscher, del Trentino Maurizio Fugatti e del Tirolo Günther Platter, attuale presidente in carica del GECT.Verrà costituito un centro di coordinamento Euregio composto dal direttore della Sanitätsdirektion Tirol, dal direttore dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e dal dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia di Trento.
In Tirolo sono stati confermati due casi di pazienti contagiati dal coronavirus. Il Capitano del Tirolo ha tuttavia confermato che il confine del Brennero resterà aperto: "Una chiusura dei confini non è necessaria in questo momento”. Intanto sono in arrivo due ordinanze nazionali sulle procedure da adottare.