Coronavirus, in Trentino un cordone di sicurezza intorno agli ospedali
Un pre triage, una sorta di cordone di sicurezza, sarà operativo da subito in tutti gli ospedali della provincia di Trento in modo da controllare ogni accesso al pronto soccorso, conoscerne la provenienza e verificare la presenza o meno di sintomi riconducibili al Coronavirus.
Lo ha annunciato il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento, Paolo Bordon. "Il paziente dovrà rispondere ad una check-list di sei domande - ha spiegato Bordon - che mirano in particolare a sapere se la persona proviene da zone a rischio e se ha sintomi. Un pre-filtro che serve per garantire il massimo livello di sicurezza per tutti".
Euregio, misure congiunte contro il coronavirus
L'Euregio mette in campo una serie di misure congiunte per contrastare la diffusione Coronavirus (CoVid-19). Ieri a Bolzano si è riunita la giunta del Gect, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, con i presidenti di Alto Adige Arno Kompatscher, del Trentino Maurizio Fugatti e del Tirolo Günther Platter, attuale presidente in carica del GECT.
Verrà costituito un centro di coordinamento Euregio composto dal direttore della Sanitätsdirektion Tirol, dal direttore dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige e dal dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia di Trento.
In Tirolo sono stati confermati due casi di pazienti contagiati dal coronavirus. Il Capitano del Tirolo ha tuttavia confermato che il confine del Brennero resterà aperto: "Una chiusura dei confini non è necessaria in questo momento”. Intanto sono in arrivo due ordinanze nazionali sulle procedure da adottare.
Coronavirus in Alto Adige, test negativo per i 4 sospetti casi
Test negativo per i 4 casi sospetti di infezione da Coronavirus in Alto Adige. Lo rende noto l'Azienda sanitaria di Bolzano. Non è stata rilevata alcuna presenza di Covid-19. Tutti e 4 i pazienti si presentano in buone condizioni di salute. Da Roma è arrivata invece la conferma della positività per il 31enne di Terlano, che è dunque il primo caso di coronavirus in Alto Adige.
Incidente mortale in A22, finisce con l'auto contro un tir in sosta
E' Pierfrancesco Belfanti, 53enne di Lazise la vittima dell'incidente mortale avvenuto ieri pomeriggio verso le 1630 in A22 a Borghetto. L'uomo, alla guida della sua auto, è finito contro un tir in sosta. Sull'asfalto non è stata trovato alcun segno di frenata. A tradirlo forse un malore o un colpo di sonno.
Elezioni comunali, Silvia Zanetti candidata sindaco per Trento per il terzo polo
Silvia Zanetti, avvocata 39enne, è la candidata sindaco per la città di Trento per il terzo polo, che riunisce ex esponenti di Civica Trentina e di Progetto Trentino. Correrà con la lista “Si può fare”. Zanetti sfiderà Alessandro Baracetti, candidato per il centrodestra, Franco Ianeselli per il centrosinistra e Filippo Degasperi, candidato sindaco di Onda civica.
Coronavirus, resta in vigore l’ordinanza di domenica
Incontro questa mattina, 25 febbraio, alla Protezione civile di Bolzano sul Coronavirus: resta in vigore l'ordinanza di domenica. Oltre alle scuole, chiuse sino al 1° marzo, si è decisa la chiusura delle strutture di assistenza alla prima infanzia, dell'Università, della scuola "Claudiana" e del Conservatorio "Monteverdi. Le decisioni successive a tale data dipenderanno dalle condizioni della situazione in costante aggiornamento. Intanto il paziente che si trova in isolamento presso l’ospedale di Bolzano e che in un secondo screening è risultato positivo al Covid-19 sta bene ed i controlli sono in corso", sottolinea il primario del Reparto di medicina d'urgenza, Marc Kaufmann.
Coronavirus, primi due casi in Tirolo
Due contagiati dal coronavirus in Tirolo. A riferirlo il governatore Gunther Platter. Una delle due persone sembra che arrivi dalla Lombardia, ma non è ancora confermato. Intanto a Bolzano si sta svolgendo un incontro dei tre presidenti dell’Euregio, Günther Platter (Tirolo), Arno Kompatscher (Alto Adige) e Maurizio Fugatti (Trentino), per parlare di una strategia comune in tema di Coronavirus.
Secondo caso di Coronavirus in Trentino
Ieri sera, 24 febbraio, una donna di Codogno (Lodi) in vacanza in Trentino nel comune di Dimaro Folgarida è stata trovata positiva al Coronavirus. Tra la notte e la prima mattinata di oggi c'é stato il trasferimento in Lombardia in ambulanza. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in una conferenza stampa convocata alla protezione civile. La donna era in vacanza da venerdì scorso con marito e figlio in un appartamento privato. I contatti con l'esterno sono stati minimi.
Coronavirus e misure d'emergenza, i diritti per i viaggiatori
L’emergenza Coronavirus sta comportando l’adozione, a livello nazionale e internazionale, di diverse misure restrittive della circolazione. Quali sono i diritti dei passeggeri in circostanze emergenziali come queste? I consumatori costretti a rinunciare al viaggio per espresso provvedimento delle autorità competenti hanno diritto a ricevere il rimborso del prezzo del trasporto. Per quelli che decidono, nonostante l’assenza di espressi divieti, di non partire, il rimborso del prezzo versato potrebbe non essere garantito. A renderlo noto il Centro Europeo Consumatori Italia di Bolzano che ricorda: Se il biglietto è stato acquistato con tariffa rimborsabile, la restituzione del prezzo è dovuta in accordo a quanto previsto nelle condizioni di vendita del biglietto. In caso di rinuncia volontaria ad un volo, il passeggero ha diritto al rimborso delle tasse aeroportuali purché la rinuncia sia effettuata prima delle operazioni di check-in. Laddove la normativa preveda, in caso di cancellazione del servizio di trasporto indipendente dalla volontà del passeggero, la corresponsione di una compensazione pecuniaria o comunque di un indennizzo in denaro, si ricorda che, in queste circostanze, tale compensazione/indennizzo non sono dovuti.
Nursing Up: tutela per gli operatori sanitari
Il sindacato degli infermieri Nursing Up chiede alla Provincia autonoma di Bolzano di «garantire al personale sanitario tutte le tutele previste dalla legge, di informarlo adeguatamente e di vigilare sulla corretta e tempestiva applicazione dei protocolli messi a punto dal Ministero sulle misure di alto contenimento e sulla loro sicurezza, adottando tutte le misure di quarantena necessarie a tutelare la salute del professionista e del cittadino». L'appello alla popolazione, è invece di «non cadere nell'allarmismo, a non sovraffollare i servizi di Pronto soccorso, ma in caso di necessità di seguire le procedure e affidarsi ai contatti predisposti da Protezione Civile e Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, quale unica ed efficace strategia per circoscrivere l'emergenza Coronavirus», scrive il consigliere regionale del sindacato, Massimo Ribetto.
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