Assestamento di bilancio della provincia di Bolzano, disponibili ancora 260 milioni di euro
Sostegno a famiglie, giovani e sociale: sono i cardini dell'assestamento di bilancio della Provincia di Bolzano, con cui sono a disposizione ancora 260 milioni di euro, che serviranno per mettere in campo nuove misure per affrontare la crisi seguita al lockdown dovuto al Coronavirus.
Nella conferenza stampa post giunta, il presidente Arno Kompscher ha illustrato i dati definitivi e ha fatto il punto sulle minori entrate e maggiori spese dovute all’emergenza Covid 19. “Tra minori entrate dovute alla riduzione del Pil e maggiori spese arriviamo alla gigantesca somma di 1 miliardo di euro”, ha detto il governatore. Precisamente 1 miliardo 254 milioni di euro, di cui 990 milioni sono già stati utilizzati.
Nel bilancio provinciale per il 2020 restano quindi disponibili ancora 261,6 milioni di euro.
29 milioni saranno impiegati in misure correlate a Covid per assistenza sociale, residenze per anziani, assegni familiari Covid, assistenza estiva per l'infanzia, servizi sociali, strutture per i giovani e 36,4 milioni in altre misure non correlate al Covid per assistenza, assegni familiari, lavoro giovanile. Inoltre, 11,6 milioni di euro andranno al settore formazione.
Ulteriori misure sono previste anche per mobilità, turismo, agricoltura, ricerca e innovazione. Ulteriori 8 milioni di euro sono destinati alla protezione civile. 32,8 milioni sono previsti per i contratti collettivi nel settore pubblico.
La proposta di emendamento alla legge di assestamento di bilancio passerà ora al vaglio del Consiglio provinciale.
Quasi 60 milioni per aiuti Covid alle piccole imprese
La Provincia di Bolzano ha aiutato le piccole imprese a fronteggiare il Covid con oltre 58 milioni di contributi. Più di tre quarti della somma sono stati già erogati. Delle oltre 10.000 richieste ne sono state autorizzate 8.176 e di queste 7.788 (il 77,37%) liquidate. Gran parte delle richieste – 10.065 – viene dai settori artigianato, servizi, commercio e industria.
Coronavirus, in Trentino ancora un doppio zero
In Trentino si è registrata ancora una giornata da doppio zero: non ci sono state vittime e nessun nuovo contagio da covid-19. Restano 2 i pazienti ricoverati inospedale, ma nessuno si trova in rianimazione.  E intanto prosegue il confronto Stato-Regioni: ieri si è svolto un incontro in teleconferenza tra il ministro per gli affari regionali, Francesco Boccia, quelli alla salute, Roberto Speranza e all’istruzione, Lucia Azzolina, e i presidenti delle Regioni e Province autonome. Al centro del confronto il tema scuola, con la riapertura a settembre.
A22, traffico in calo del 30%
A22. Traffico in calo del 30% sull'Autobrennero. Stenta a decollare la ripresa dei flussi turistici. Complessivamente, dopo una fase iniziale di rapido recupero al termine dei mesi del lockdown, durante i quali i volumi di traffico erano scesi anche al di sotto del 90%, si sta assistendo a una stabilizzazione negativa dei flussi lungo l'intera tratta del -30%.
Negli ultimi due fine settimana, il numero di ingressi registrati al Brennero è stato quasi la metà di quello dei weekend corrispondenti dello scorso anno (6-7 e 13-14 luglio 2019).
Il calo del traffico è però positivo per chi viaggia: si traduce in tempi di percorrenza ideali e niente code in uscita ai caselli.
Coronavirus, da oggi in vigore nuove misure
Scattano da oggi in Alto Adige le nuove norme in materia di prevenzione da covid-19. Stop all'uso delle mascherine per gli addetti alla ristorazione. Da oggi riaprono discoteche e sale gioco, dove dovranno essere osservate “una serie di rigide norme” ha detto il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.
Vige, ad esempio, la norma del distanziamento di 1 metro anche durante il ballo in discoteca. Si dovrà avere naso e bocca coperti all’interno della discoteca. Deve essere rilevata la temperatura mediante laserscan. Per quanto riguarda le sale gioco vicino ad ogni postazione deve essere collocato un prodotto per la disinfezione. Novità per i mercati, fiere ed esposizioni: sono state rese meno rigide le norme, in particolare la regola che prevede una persona ogni 10 metri quadrati viene sostituita da 1/5.
Centro sportivo Alto Adige, presentato il concept
Potrebbero iniziare già l'anno prossimo i lavori per la realizzazione del Centro sportivo provinciale dell'Alto Adige. Sarà una struttura di servizio per gli atleti professionisti, ma anche per i giovani sportivi di tutte le discipline. Oltre alla formazione e al perfezionamento di formatori e funzionari, potrebbe trovarvi spazio la medicina dello sport, la psicologia dello sport e la scienza dello sport. Ieri, 14 luglio, il presidente della Provincia e assessore allo Sport Arno Kompatscher ha presentato l'attuale concetto operativo ai circa 30 principali rappresentanti del mondo sportivo altoatesino. All'incontro erano presenti anche i presidenti di Coni, Vss e Ussa, le federazioni che da tempo auspicano la realizzazione del centro.
Musica senza confini al Teatro Capovolto, arriva l’Ensemble Zandonai
Ad arricchire la proposta musicale del Teatro Capovolto, la rassegna estiva organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, ci penserà questa sera, 15 luglio, l'ENSEMBLE ZANDONAI, orchestra da camera di Trento, che per l’occasione si esibirà in un concerto dedicato alla “Musica da Est a Ovest senza confini…”. Il via alle 21,30 in piazza Cesare Battisti. A dirigere il complesso d’archi composto da 12 elementi, sarà il maestro Giancarlo Guarino, per una serata scandita dalle musiche di alcuni fra i migliori compositori russi e statunitensi senza dimenticare i canti più famosi della tradizione afroamericana.
40 candeline per Cooperfidi
Con oltre 77,6 milioni di patrimonio  e 1,6 di utile, Cooperfidi conferma il suo ruolo di facilitatore nell’accesso al credito per le cooperative e le imprese agricole trentine. Ben 15 milioni di garanzie concesse e 27 di finanziamenti garantiti. Numeri destinati a crescere a causa del Covid: da inizio anno ad oggi deliberate già 130 nuove garanzie. I dati sono stati illustrati ieri, 14 luglio, durante l'assemblea riunita anche per celebrare la ricorrenza dei 40 anni dalla fondazione. Un traguardo importante con i passi salienti racchiusi in un libro scritto dallo storico Alberto Ianes e in un video che ne racconta fatti e protagonisti.
Sanità, Bolzano allarga le esenzioni ticket
La Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di ampliare gli aventi diritto all’esenzione ticket. L’esenzione per le prestazioni di specialistica ambulatoriale a partire da domani, 15 luglio, riguardano le seguenti categorie: lavoratori residenti in provincia di Bolzano che sono in cassa integrazione a causa dell’emergenza COVID-19 e non superino i livelli di reddito previsti dall’INPS (l’esenzione vale anche per i familiari a carico e resta in vigore fino a fine 2021); soggetti con oltre 65 anni e reddito familiare non superiore a 40.000 euro (finora il limite era di 36.151,98 euro); minorenni fino a 14 anni non compiuti, indipendentemente dal reddito familiare (finora dopo i 6 anni pagavano il ticket al 50%).
Kompatscher, sì del Governo al ristoro del mancato gettito
Durante la presentazione dei dati dell'assestamento di bilancio 2020, approvato oggi, 14 luglio, dalla Giunta provinciale di Bolzano, il governatore Arno Kompatscher ha sottolineato quanto la crisi Covid abbia pesato sulla Provincia, calcolando le minori entrate, i finanziamenti a sostegno di famiglie e aziende e i buchi da coprire in 1,2 miliardi di euro fino ad ora. "Con Roma – ha dichiarato - siamo ad un buon punto nelle trattative che conduco io per tuttle le regioni a statuto speciale". Il Governo, ha spiegato il presidente altoatesino, si è infatti impegnato di dare ristoro integrale del mancato gettito sia per quest'anno che per il 2021. Si stima che per quest'anno di tratterà di un po' più di 500 milioni e altrettanti per l'anno prossimo. Come acconto per tutte le regioni a statuto speciale lo Stato si è impegnato a versare 2,6 miliardi di euro che per l'Alto Adige si traducono in 370 milioni. “A conti fatti grazie all'assestamento di bilancio restano da spendere 261 milioni. Di questi si è deciso di impiegarne 97 per misure Covid e 163 per integrare la copertura di diversi capitoli di bilancio", ha concluso Kompatscher.
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