COMUNALI, LE PRIME PROIEZIONI DI TRENTO: IANESELLI AL 50%, MERLER AL 31%
Iniziato lo spoglio in Trentino. Le prime proiezioni, secondo il consorzio Opinio Italia per la Rai, per il comune di Trento danno Franco Ianeselli del centrosinistra al 50%, Andrea Merler del centrodestra al 32%, Marcello Carli al 6,3 e Silvia Zanetti al 4,1. La copertura del campione è al 9%.
Ortisei, Tobia Moroder confermato sindaco
Tobia Moroder viene confermato sindaco di Ortisei. Il candidato sindaco della Lista Civica ha ottenuto 1.224 voti (52,5%) e ha superato Lara Moroder Oberkofler Adelheid della Svp, la quale ha fatto registrare 1.109 preferenze, pari al 47,5%.
Bolzano, atto vandalico in piazza Matteotti
Vandali in azione in piazza Matteotti a Bolzano, dove sono in fase di ultimazione i lavori di riqualificazione. Ignoti hanno divelto la nuova lampada di illuminazione della piazza posizionata su un parapetto lungo la strada. Il ripristino avverrà in tempi celeri in modo da garantire la funzione ottimale delle 3 telecamere installate sulla piazza.
Vipiteno, vince Peter Volgger per 3 voti
Il candidato di Für Sterzing Wipptal, Peter Volgerr, la spunta su Walter Gögl della Svp per soli tre voti. Il neo sindaco di Vipiteno ha ottenuto 1.416 consensi pari al 50,1% delle preferenze. Walter Gögl, della Svp, si è invece "fermato" a 1.413 voti.
TRASPARENZA FLUSSI AGROALIMENTARI, APPROVATA LA NORMA SOSTENUTA DA COLDIRETTI
“Lo stop al segreto di Stato sui cibi stranieri rappresenta un importante passo avanti per la tutela del Made in Italy”. Lo afferma Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige a commento del Decreto Semplificazioni del Governo Conte. La norma sostenuta da Coldiretti prevede che il Ministero della Salute renda disponibili, ogni sei mesi, tutti i dati relativi ad alimenti, mangimi e animali destinati al consumo in arrivo dalla Unione e dai Paesi extracomunitari.

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Disinnesco bomba, Museo di Scienze Naturali e Museo archeologico chiusi la mattina
Domenica 27 settembre, a causa del disinnesco di un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, il Museo Archeologico dell’Alto Adige e il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano rimarranno chiusi la mattina. La chiusura è dettata da motivi di sicurezza in quanto entrambi i musei si trovano all’interno della zona cosiddetta “gialla”. Il Museo Archeologico e il Museo di Scienze Naturali riapriranno regolarmente al pubblico alle ore 14 per chiudere alle 18.
Alto Adige, 40 sindaci già eletti
Ha preso il via alle ore 9 lo scrutinio delle elezioni comunali in Trentino Alto Adige.In Provincia di Bolzano 18 sindaci di Comuni minori risultano comunque già eletti perché sono gli unici candidati e il quorum è stato raggiunto. Nel capoluogo altoatesino si delinea il ballottaggio tra il candidato sindaco del centrodestra Roberto Zanin e il sindaco uscente Renzo Caramaschi, che secondo gli exit poll della Rai sono al 33-37%, e al 29-33%, mentre a Trento Franco Ianeselli del centrosinistra viene dato al 51-55% e Andrea Merler del centrodestra tra il 30-34%
Elezioni Alto Adige, ha votato il 65%
Per la prima volta dopo lo scoppio della pandemia di Coronavirus i cittadini di 113 Comuni dell'Alto Adige sono stati chiamati a rinnovare il sindaco e i consigli comunali. In tutti i 116 comuni dell'Alto Adige si è votato inoltre per il rederendum costituzionale confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari. Con una percentuale del 65,4% l’affluenza al voto è stata leggermente inferiore a quella delle Comunali del 2015 (66,4%).

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Referendum, i sì vincono anche in Trentino Alto Adige
Netto successo del Sì al referendum costituzionale: viene confermata la riforma che riduce da 630 a 400 i deputati alla Camera e da 315 a 200 i membri al Senato. La legge porta la firma del sottosegretario trentino Riccardo Fraccaro, che da ministro presentò la proposta. A livello nazionale i Sì sfiorano il 70%. In Alto Adige i favorevoli al taglio dei parlamentari è del 79%, in Trentino si sono fermati al 63%.
Ubriachi al volante, nei guai 5 altoatesini
Cinque persone sono state fermate in Alto Adige dalla polizia stradale e multate per guida in stato di ebbrezza nel fine settimana. Tra loro un 51enne controllato a Bolzano: nel sangue aveva un valore di concentrazione alcolica pari a 1,70 grammi per litro. Deferito alla Procura della Repubblica, rischia un'ammenda minima di 1.500 euro, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente fino a due anni.

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