Coronavirus, in Trentino altre 12 vittime
In Trentino nelle ultime ore ci sono state altre 12 vittime da covid-19. Su quasi 4mila tamponi molecolari e antigenici, sono stati individuati 394 nuovi casi positivi. Sono 474 le persone ricoverate in ospedale, di cui 48 in rianimazione.
Maltempo, permane lo stato di preallarme in Alto Adige
Da questa mattina, 7 dicembre, sono state dispiegate circa 1.500 persone a causa delle diverse situazioni di danni da maltempo conseguenti alle forti piogge. A causa di una conduttura danneggiata, circa 2.000 persone a Cengles e Oris (Lasa) e ai Masi della Muta sopra Tirolo sono senza acqua potabile. Gli esperti sono sul posto per controllare e riparare il danno. Attualmente, l'alimentazione elettrica è interrotta in 5 mila famiglie. Gli uomini dei vigili del fuoco volontari sono stati chiamati per circa 100 missioni dalle 8 di questa mattina fino alle 14. Tra l'altro, insieme alla Croce Bianca è stato organizzato un trasporto di bombole di ossigeno per i pazienti. Sono stati organizzati voli in elicottero per l'ispezione locale delle commissioni valanghe. Circa 60 strade sono chiuse. Lo stato di protezione civile resterà al livello BRAVO - preallarme fino alla giornata del 9 dicembre. All'origine di questa decisione c'è il rischio valanghe di livello 4 in tutte le zone della provincia. Per domani sono previste ulteriori precipitazioni fra i 10 e i 20 centimetri, che potranno arrivare a 30-40 centimetri nella zona dell'Ortles, nelle zone meridionali della val d'Ultimo e sulle Dolomiti. La ferrovia della Val Venosta è in funzione fra Tel e Malles. La linea ferroviaria Bolzano-Merano è riaperta da Ponte Adige. La linea ferroviaria del Brennero è ancora chiusa a causa della frana del Virgolo all'altezza di Bolzano. Neanche la ferrovia della Pusteria funziona. E' stato attivato ovunque un servizio di bus sostitutivi.
Accoglienza invernale, a Trento 132 posti letto
Accoglienza. Sono 132 i posti letto messi a disposizione per l'inverno nel comune di Trento per le persone senza dimora. E' in corso una trattativa tra l'amministrazione comunale e la Provincia per destinare ai senza dimora parte della residenza Fersina. Dei 132 i posti letto per senza dimora attivi attualmente nel territorio del Comune di Trento, 38 sono riservati alle donne e coprono la totalità delle richieste di alloggio femminile. I restanti – 94 in tutto – sono riservati agli uomini. Ai 63 posti attivi tutto l'anno offerti da Bonomelli, Villa Sant'Ignazio e Casa della Giovane, ne sono stati aggiunti 69, dedicati specificatamente all'accoglienza invernale: 10 alla Casa San Francesco, 9 alla Bonomelli con l'utilizzo di un container chiamato “Presa”, 22 alla Casa Sant'Angela, riservata ai non residenti e ai soggetti vulnerabili, 20 alla Casa Maurizio, 8 alla Casa Paola. Si stima che attualmente siano un centinaio le persone senza dimora prive di un posto letto.
Pompieri volontari di Trento, 2100 interventi nel 2020
2100 interventi nel 2020 per un totale di più 18 mila ore di impegno. È stato un anno intenso quello che sta per concludersi per i vigili del fuoco volontari del distretto di Trento. 13 Corpi, 251 vigili, 84 pompieri allievi. Fondamentale l'apporto dei vigili volontari non solo nelle attività tradizionali (soccorsi, incendi etc), ma anche in quelle legate alla necessità di contenere la pandemia. Nell'anno in corso si è registrata una diminuzione sia nel numero di vigili che in quello degli allievi, forse anche a causa dell’emergenza sanitaria, che ha comportato il blocco delle visite mediche e delle prove attitudinali. E c'è stata una diminuzione del 25% anche dell’attività interventistica: il 38% dell’attività riguarda servizi tecnici e l’8% soccorsi urgenti. La percentuale degli incendi si è alzata al 5% circa degli interventi.
TRENTINO, NOMINATI COMPONENTI CONSIGLIO DIREZIONE APSS
Sono stati nominati i tre componenti del Consiglio di direzione che affiancheranno il direttore generale nella gestione strategica dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento I professionisti scelti dal direttore generale Pier Paolo Benetollo sono Antonio Ferro nominato direttore sanitario, Enrico Nava confermato alla direzione dell’integrazione socio-sanitaria e Andrea Maria Anselmo direttore amministrativo.
In Alto Adige riaprono mercati e pattinaggio su ghiaccio
Nuova ordinanza del presidente della provincia di Bolzano sul Covid. Alla luce delle valutazioni sulla situazione epidemiologica, che viene valutata stabile e tale da permettere un limitato ridimensionamento delle misure di sicurezza, l'ordinanza consente con effetto immediato la ripresa delle attività del commercio che si svolgono in forma di mercato su aree pubbliche. Tali attività devono comunque avvenire nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Una nota interpretativa chiarisce che tra le attività ludiche e ricreative che possono essere svolte in parchi, ville, giardini e aree attrezzate all'aperto è compreso anche il pattinaggio su ghiaccio, esercitato in forma individuale e nel rispetto delle misure di sicurezza.
Maltempo, in Trentino allerta arancione
Maltempo. In Trentino resta allerta meteo arancione. Lo ha stabilito la Sala operativa della protezione civile, che si è riunita alla presenza del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e del prefetto Sandro Lombardi. Le previsioni confermano nuove nevicate nelle prossime ore. Destano preoccupazione la stabilità idrogeologica dell’intero territorio e le precipitazioni in arrivo. Ed è stata diramata un'allerta rossa per il pericolo valanghe: È possibile che si verifichino distacchi di anche dai versanti normalmente non soggetti a questo fenomeno. Risulta infine isolata la frazione di Ronco, nel comune di Canal San Bovo, a causa del cedimento della strada provinciale 70 per una lunghezza di circa 50 metri.
Alto Adige, 5 morti e 115 positivi
Cala il numero dei tamponi, come di consueto nel fine settimana, ma rimangono alti in percentuale i nuovi casi di positività al Covid-19 rilevati dai laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige: 115 su 719 tamponi effettuati. A questi si aggiungono 40 positivi accertati con 600 test antigenici. Aumenta anche il numero delle vittime: sono 5 quelle registrate nelle ultime 24 ore. Il totale da inizio pandemia sale così a 583. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 254; nelle strutture private convenzionate 151 e 33 nelle terapie intensive. Altri 71 pazienti sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.412, mentre i guariti sono 13.976 (114 in più rispetto ad ieri, 6 dicembre), ai quali si aggiungono 1.417 persone (11 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test
Maltempo in Trentino, numerose strade chiuse
In Trentino questa mattina piove in modo intermittente e nevica ancora mediamente oltre gli 800 metri circa. Sono in corso, in diverse zone del territorio a quote superiori ai 700-1.000 metri, interventi dei vigili del fuoco per il taglio e la rimozione di piante rese instabili dalla neve e dalla pioggia caduta nei giorni scorsi. In una nota la Provincia. Segnala nuove chiusure di strade. Causa smottamento lungo la statale 47 della Valsugana è chiuso lo svincolo per Civezzano - Pinè provenendo da Trento. La provinciale 133 di Monterovere, che da Caldonazzo e Levico Terme conduce verso Luserna ("Menador"), è chiusa per caduta sassi e smottamento. Chiusa la provinciale 108 della Val di Centa per smottamento a valle dell'abitato di Centa San Nicolò. Off limits per pericolo valanghe la provinciale 25 di Garniga, tra località Garniga Vecchia e località Viote, e la provinciale del Monte Bondone tra località Viote e Lagolo. Chiusa per smottamento la provinciale 58 di Faedo, tra l'abitato di Faedo e località Pineta. Chiusa per pericolo valanghe la statale 46 del Monte Pasubio - diramazione Ossario in alta Vallarsa. Chiusa per pericolo caduta piante la provinciale 229 tra Passo Mendola e località Campi di Golf. Per pericolo valanghe chiuse la provinciale 141 dir Montes (nel comune di Malè) e la provinciale 86 a monte di Fonti di Rabbi.
Maltempo, in Alto Adige 60 strade
In Alto Adige la situazione resta tesa. Attualmente sono 60 le strade chiuse, traffico ferroviario perlopiù bloccato. La linea ferroviaria del Brennero è chiusa a causa della colata di fango di ieri, 6 dicembre, sul Virgolo a Bolzano. Anche in Val Venosta non si circola, così come sulla linea ferroviaria della Val Pusteria. Solo la linea Bolzano - Merano è aperta da Ponte Adige. Sono stati istituiti servizi sostitutivi con autobus. Ad oggi sono stati in servizio complessivamente 4 mila membri dei vigili del fuoco volontari.Da ieri alle 19.00 ad oggi alle 8.00, i membri di 47 corpi di vigili del fuoco volontari hanno effettuato 60 missioni. Si lavora intensamente al centro operativo provinciale di Vilpiano e nel centro operativo dell'Unione distrettuale dell'Alta Pusteria. Attualmente 6.000 famiglie sono ancora prive di elettricità. In alcune aree ci sono problemi anche alle comunicazioni. Nelle ultime 24 ore in Alto Adige è caduto fino a mezzo metro di neve o l'equivalente in pioggia.
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