Maltempo, crolli di roccia e smottamenti in Val di Non, Passi Fedaia e Manghen chiusi per pericolo valanghe
L'ondata di maltempo che ha interessato il Trentino ha causato crolli di roccia e smottamenti. In seguito ai distacchi di roccia, rimane chiusa al traffico la ex SS43 nel tratto che dal passo della Rocchetta porta a Ton, mentre attorno a mezzogiorno è stata riaperta la SS43 a nord dell'abitato di Cles, verso il passo di Mostizzolo. A seguito del crollo di un muro a secco la SS42 tra Livo e Cagnò è aperta a senso unico alternato. A causa del pericolo valanghe, questa mattina la strada statale di Passo Fedaia e la strada provinciale del Manghen sono state chiuse al traffico.Zanzara tigre, scatta il monitoraggio anche sopra i 600 metri
La lotta alla zanzare tigre è partita anche a Trento e in collina. Il Museo delle scienze di Trento, assieme al comune capoluogo e all'Azienda sanitaria ha avviato questo mese per il 15esimo anno il progetto di monitoraggio dell'insetto. Quest’anno sono 47 le ovitrappole posizionate in piazze con fontane, parchi cittadini e aree verdi che permetteranno di monitorare, con cadenza settimanale fino a fine ottobre, presenza e abbondanza della zanzara tigre attraverso la conta delle uova. Nel 2022, nel comune di Trento, ne furono contate circa 83 mila, quasi il doppio rispetto al 2021 e al 2020, ma dopo un inverno mite e un’estate attesa più torrida della precedente, si teme che nei prossimi mesi la presenza della zanzara tigre possa essere maggiore dello scorso anno. Anche a quote più elevate rispetto al passato. Quest’anno il Muse ha, quindi, allargato il monitoraggio anche nelle aree al di sopra dei 600 metri, installando 15 stazioni di rilevamento a Montevaccino e Sopramonte.Caro affitti, anche a Trento la protesta degli studenti
Contro il caro affitti arriva anche a Trento la mobilitazione nazionale degli studenti. L'Unione degli universitari (Udu) di Trento ha indetto una protesta per domani, 12 maggio, alle 18 davanti al Palazzo della Provincia, in piazza Dante. “Quello del caro affitti è un problema sempre più reale; mai come quest'anno nella nostra città è stato sentito fortemente e ha causato diverse ricadute non indifferenti su tutte e tutti. Studiare è un diritto, avere una casa anche" scrive il sindacato degli studenti.Cerimonia di laurea, in piazza Fiera a Trento attesa per 470
Cerimonia di laurea a Trento. Domani, 12 maggio, alle 11 piazza Fiera accoglierà 470 studenti e studentesse dell'Università. L’evento, organizzato dall'Ateneo trentino in collaborazione con la Provincia di Trento e con il Comune di Trento, si tiene da novembre 2015 ed è arrivato all’edizione numero 13. Il corteo accademico partirà da Palazzo Sardagna alle 10.55 per raggiungere il palco in piazza Fiera alle 11. Dopo i saluti istituzionali, interverrà la prorettrice vicaria, Paola Iamiceli. La testimonianza di alumno sarà portata da Simone Masè, laureato UniTrento in Economia e Commercio nel 1996, attuale General Manager del Gruppo Lunelli. A salire sul palco saranno innanzitutto i/le dieci migliori dottori e dottoresse di ricerca dell’anno 2021/2022. A consegnare i diplomi sarà Paola Iamiceli, prorettrice vicaria, assieme a Paola Venuti, prorettrice alla didattica. Iamiceli, infine, concluderà la cerimonia con la proclamazione a cui seguirà il lancio di feluche e tocchi, i cappelli tipici di dottorato e di laurea. L’accompagnamento musicale dal vivo sarà eseguito dalla Corale Polifonica e Orchestra UniTrento.Maltempo in Alto Adige e Trentino, frane e smottamenti
Prosegue l'ondata di maltempo sul Trentino e sull'Alto Adige. In provincia di Bolzano sono caduti in media tra i 30 e i 60 millimetri di pioggia. Record a Caldaro: la stazione meteorologica di Pianizza di Sopra a Caldaro ha registrato 85 millimetri di pioggia, ossia più di quanto cade normalmente in tutto il mese di maggio. Le precipitazioni delle ultime ore hanno causato frane e smottamenti. Alle 7:43 alcuni massi sono caduti la strada provinciale tra Chiusa e Pontives; alle 8.00 un grande masso di circa due metri cubi si è fermato proprio dietro all’asilo di Vandoies di sotto; nessuno è rimasto ferito. Frane anche a San Valentino in Campo e Termeno. Durante la mattina ci saranno ulteriori piogge, a tratti anche con apporti abbondanti. Il limite della neve scenderà fino a 1500-1800 metri, in alta Pusteria anche fino a 1000 metri. Nel corso del pomeriggio i fenomeni tenderanno ad esaurirsi.
In Trentino le precipitazioni hanno causato alcuni smottamenti nella notte. Una frana ha interessato nella notte la strada statale 43 delle Val di Non tra Cles e Mostizzolo. La neve è tornata sui passi dolomitici. Meteotrentino prevede ancora maltempo per le prossime ore, con precipitazioni diffuse, deboli o moderate a ovest, più intense ad est. La quota neve risulta in calo, tra i 1.600-1.800 metri, e anche a quote più basse nelle valli alpine, seppur con quantità poco significative. Al pomeriggio è prevista un'attenuazione dei fenomeni. Venerdì e sabato perlopiù molto nuvoloso con precipitazioni sparse.