Il soprintendente Franco Marzatico nel Cda del Museo archeologico di Cagliari
Il soprintendente per i beni culturali della Provincia di Trento, Franco Marzatico, è stato nominato dal ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini tra i componenti del Consiglio di amministrazione del Museo archeologico nazionale di Cagliari. L’organismo, presieduto dal direttore del museo, Francesco Muscolini, è composto oltre a Marzatico, dal direttore regionale dei Musei della Sardegna, da Luca Giovanni Lioni e da Maria Antonietta Mongiu. La durata dell’incarico è quinquennale. Franco Marzatico, archeologo, è soprintendente per i beni culturali della Provincia di Trento dal 2014. Dal 1995 al 2014 è stato direttore del Castello del Buonconsiglio, presso cui ha ideato e realizzato 32 mostre. Marzatico è presidente del comitato scientifico del Museo Archeologico dell’Alto Adige e membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Musei degli Enti Locali e Istituzionali. Dal 2019 è il referente italiano del sito UNESCO “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.
Riaprono le Gallerie di Piedicastello
Da oggi, 20 gennaio, negli spazi dell'Officina dell'Autonomia in via Zanella 1/a a Trento sarà possibile visitare la mostra “German Nazi Death Camp Konzentrationslager Auschwitz", allestita nell'ambito di “Living Memory”, il Festival della memoria proposto dall’associazione Terra del Fuoco Trentino in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e sostenuto dalla Provincia di Trento. L'esposizione raccoglie i principali contenuti e il lavoro di ricerca condotto dal Museo statale Auschwitz-Birkenau; rimarrà aperta nei giorni feriali fino al 28 gennaio dalle 10 alle ore 17. Da giovedì 21 gennaio anche Le Gallerie di Piedicastello si apprestano a riaccogliere il pubblico. Quattro sono le mostre disponibili. La Galleria nera ospita “Sguardi sulla montagna: verso i 150 anni della Sat (1872-2022)”, una mostra promossa assieme alla Società degli alpinisti trentini, che racconta come è stata percepita la montagna in Trentino dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri. Nella Galleria bianca è invece allestita “Chiara Lubich, città mondo”, mostra dedicata alla fondatrice del movimento dei Focolari. Le altre esposizioni che trovano spazio nella Galleria bianca sono “Uffizi in Passeier: chi protegge l'arte in guerra?” e “Badilisha: storie di dipendenza e cambiamento”. Le Gallerie rimarranno aperte, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (sabato e domenica chiuso).
Anche il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni riaprirà i battenti giovedì 21 gennaio e sarà visitabile dal martedì al venerdì sempre dalle 10 alle 18 (lunedì, sabato e domenica chiuso).
Bolzano è il primo ComuneClima Gold in Italia
Il Comune di Bolzano ha ottenuto il massimo livello di certificazione ComuneClima, il programma avviato nel 2016 dall'Agenzia CasaClima per sostenere e premiare le amministrazioni che si impegnano per una politica energetica ed uno sviluppo locale sostenibili e che consente di valutare i progetti realizzati in sei settori di intervento, rilevanti dal punto di vista energetico-ambientale. Il capoluogo altoatesino è diventato così ufficialmente il primo ComuneClima Gold certificato in Italia, dopo aver ottenuto nel 2018 la certificazione Silver.
Alto Adige, unica in Italia dove le nascite superano i decessi
L'Alto Adige è l'unica provincia italiana in cui le nascite superano i decessi. Negli ultimi 20 anni il tasso di natalità mostra un andamento stabile, la percentuale di donne in età fertile è scesa dal 48,4% al 41,9%, ma il numero medio di figli per donna è aumentato da 1,46 a 1,70. A renderlo noto l’Istituto provinciale di statistica ASTAT.
Alto Adige, 4 morti e 441 positivi
Il Covid-19 ha provocato altri quattro decessi in Alto Adige, portando a 824 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. L'Azienda sanitaria provinciale segnala, inoltre, 441 nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore. Di questi, 211 sono stati rilevati sulla base di 2.736 tamponi pcr e 230 sulla base di 5.118 test antigenici. I pazienti ricoverati sono 30 in terapia intensiva, 218 nei normali reparti ospedalieri, 155 nelle strutture private convenzionate e 12 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.425. I guariti accertati con test molecolari sono 21.205 (371 in più rispetto ad ieri). A questi si aggiungono 1.573 persone (2 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test. Inoltre, sono stati dichiarati guariti per indagine epidemiologica 8.075 persone (258 in più).
Alto Adige, nuovo regolamento provinciale sulla caccia
Via libera della Giunta provinciale di Bolzano alla nuova versione del Regolamento provinciale sulla caccia. L'ultima revisione significativa risaliva al 2012. Nel testo si è preso atto dei più recenti cambiamenti in materia di fauna selvatica monitorati dall'Osservatorio faunistico. Necessarie nuove regole per il cervo che in provincia stanno incrementandosi in modo consistente e in diverse zone fanno registrare un'incidenza negativa sulle colture agricole e sulla rinnovazione naturale del bosco.
Hockey, il Bolzano espugna il Volksgarten per 3 a 2
Altro giro, altro overtime. Dopo il K.O. a Klagenfurt, l’HCB Alto Adige Alperia ha rialzato la testa e, grazie al goal decisivo di Anthony Bardaro, ha espugnato la tana dell’EC Red Bull Salzburg. Nonostante tante assenze, i Foxes sono passati due volte in vantaggio, subendo però sempre la pronta risposta dei padroni di casa: il supplementare questa volta ha regalato però due punti , che permettono ai biancorossi di volare sempre più in testa alla classifica a quota 70 (+3 sul Fehervar, che ha ancora tre partite in più). I Foxes torneranno sul ghiaccio nel weekend, con due partite in programma al Palaonda: venerdì 22 gennaio, alle 19.45, contro i Graz99ers, domenica 24 gennaio, alle 19, contro gli iClinic Bratislava Capitals.
Musei provinciali AA, -66% di ingressi nel 2020
I dieci Musei provinciali dell'Alto Adige nell’anno 2020 hanno registrato 287.641 ingressi (meno 66 per cento rispetto al 2019). Il Museo Archeologico conferma il primo posto con 100.699 visite, segue il Touriseum con 60.547 entrate. La pandemia ha spinto i musei a creare nuovi accessi per il pubblico e ad ampliare la loro offerta digitale, in parte già esistente. Il Museo di Scienze Naturali è stato particolarmente attivo: circa 20 conferenze e visite guidate dal vivo (solo quella sul formicaio del museo del maggio scorso ad esempio ha ottenuto oltre 7.000 visualizzazioni durante l'anno). Inoltre è stata offerta la possibilità di intraprendere un viaggio nel tempo virtuale attraverso 200 anni di storia del turismo, grazie al Touriseum, di vivere la storia dell'Alto Adige del XX secolo in un tour virtuale realizzato da Castel Tirolo, di conoscere il Museum Ladin con le sue due strutture a San Martino in Badia e a San Cassiano, di tornare ai tempi di Ötzi con il Museo Archeologico o di addentrarsi nella miniera di Predoi con l'app del Museo Provinciale Miniere. Rimanendo in ambito virtuale, i musei inoltre hanno organizzato conferenze online e visite guidate dal vivo - con oltre 6.000 partecipazioni - presentato video sulle piattaforme dei social media, realizzato app, offerte didattiche virtuali.
Giallo Bolzano, Ris analizzano tracce di sangue
Continuano a Bolzano le indagini sul giallo che avvolge Laura Perselli e Peter Neumair, i due coniugi svaniti nel nulla dal 4 gennaio. Una piccola traccia ematica, trovata ieri, 19 gennaio, durante l'ispezione della vettura di famiglia, sarà analizzata dai Ris. Il sangue era all'interno della portiera del conducente. Altre gocce, invece, sono state rinvenute durante la ricerche a tappeto sul ponte sull'Adige a Vadena. In entrambi i casi dovrà essere stabilito se si tratta del dna di uno dei due insegnanti scomparsi. Il figlio 30enne, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e tuttora a piede libero, aveva passato la notte da un amica in Bassa Atesina, a poca distanza da Vadena.  Il lavoro dei Ris oggi si concentrerà invece sull'appartamento della famiglia e su un altro appartamentino disoccupato nella stessa palazzina, di proprietà di un'altra persona, ma del quale la famiglia Neumair aveva le chiavi.
Enrico Ruggeri dedica una canzone a Chico Forti
A poche settimane dalla notizia del via libera all'estradizione di Chico Forti, in carcere da 20 anni negli Usa, Enrico Ruggeri dedica al sessantenne trentino un brano: "L'America (canzone per Chico Forti)", accompagnato da un video pubblicato ieri, 19 gennaio, su YouTube. Girato negli studi e nella casa del cantautore, il video è impreziosito dai disegni di “Chiod”, il noto fumettista Massimo Chiodelli. Il montaggio e le riprese, si legge in una nota, sono di Thomas Salme, “visionario registra da sempre in prima linea in questa battaglia”.
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