Giornata della lingua madre, si gioca con le parole simili
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione della Provincia di Bolzano ha invitato i cittadini a riflettere sulle lingue conosciute per trovare parole simili tra lingue diverse. Ne sono state individuate oltre 380, in 9 alfabeti diversi e 33 lingue. Anche nelle scuole il progetto ha avuto risonanza, hanno infatti partecipato una dozzina di classi da Merano a Rio Pusteria. Il progetto continua ora sul web (www.provincia.bz.it/integrazione), dove, a partire da lunedì 22 febbraio, sarà possibile giocare con alcune di queste parole e scoprirle affiancate tra loro.
Orsi, Brigitte Bardot verrà in Trentino
Brigitte Bardot verrà in Trentino per valutare il trasferimento degli orsi del Casteller. La nota attrice sarà accompagnata da una squadra di esperti, in modo da valutare e decidere assieme a Piazza Dante la destinazione più adatta. Il presidente Fugatti a stretto giro di posta comunica di accogliere con piacere la proposta, considerandola "una importante occasione per mettere a conoscenza l'attivista francese e i suoi collaboratori, del lavoro che la Provincia autonoma di Trento sta portando avanti sul tema dei grandi carnivori".
Delta Trentino batte Casalmaggiore al tiebreak per 3 a 2

Vittoria per la Delta Trentino. Le gialloblù superano Casalmaggiore al tie break e vincono per 3 a 2, raggiungendo quota 20 punti in classifica. Cinque set di battaglia che ipotecano la salvezza in casa Trentino Rosa, portando a sette i punti di vantaggio sull'ultimo posto. "Questa partita - spiega Matteo Bertini, allenatore della Delta Despar Trentino - ci ripaga del periodo difficile che abbiamo dovuto affrontare. La vittoria è stata meritata, soprattutto per la reazione avuta nel quarto set e per come abbiamo giocato il successivo tiebreak. Una vittoria davvero molto importante che ci avvicina al nostro obiettivo, dandoci maggiore tranquillità per affrontare le prossime sfide".

Pollini, il 2020 anno record in Alto Adige
Il 2020 è stato un anno record per i pollini in Alto Adige. Dall’avvio delle rilevazioni nel 1994 ad oggi non erano state mai rilevate concentrazioni di pollini nell’aria talmente elevate. Intanto, non ci sono buone notizie per gli allergici al polline, perché passata l’ondata di freddo polare, in questi giorni si registra un incremento delle temperature e quindi alle prime fioriture e aumenta la presenza di pollini nell'aria. IN particolare in questo periodo fioriscono noccioli e ontani. E nelle aree meridionali della provincia di Bolzano sono pronti a sbocciare anche i cipressi. “Se il tempo permane soleggiato e asciutto queste piante dovrebbero fiorire e, soprattutto in presenza del vento, rilasciare grandi quantità di polline nell’aria” spiega Edith Bucher, responsabile del Servizio di informazione pollinica.
Rovereto del futuro, l'incontro tra Provincia e Comune
Viabilità, istituti scolastici, Polo della Meccatronica e Recovery Fund con l’interramento della ferrovia, ma anche Polo della Protezione civile e la nuova Rsa. Sono stati i temi al centro del confronto tra i vertici della provincia di Trento e del comune di Rovereto. Soddisfatto si è detto il sindaco Francesco Valduga: ““E’ un percorso che dobbiamo approfondire. Sicuramente abbiamo apprezzato l’apertura sulla possibilità di recuperare l’area ex Gil che, insieme alle Scuole Orsi, diventerebbe un centro scolastico importante e permetterebbe una riqualificazione dell’area. L’interramento della ferrovia è una grande opportunità, ma abbiamo bisogno di certezze per poter essere certi di non perdere occasioni”.
Coronavirus, Gimbe: Alto Adige al primo posto per positivi e vaccini
Secondo gli ultimi dati Gimbe, la provincia di Bolzano si conferma in testa sia per i casi covid sia per le persone già vaccinate. In Alto Adige attualmente si registrano 1492 casi positivi su 100 mila abitanti, il valore più alto in Italia. Le persone testate per 100 mila abitanti in Alto Adige sono 781. Elevati anche i numeri dei pazienti covid in Alto Adige con il 46% di letti in area medica e 39% in terapia intensiva. Sul fronte vaccinale, con il 4,15% la provincia di Bolzano è il territorio con il più alto numero di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale. Con il 30% guida anche la classifica dei over 80 vaccinati.
Ateneo trentino, le prospettive dei candidati rettore per i prossimi sei anni
Quali sfide si trova davanti chi guiderà l'Unu per i prossimi sei anni? I due candidati rettore Flavio Deflorian e Massimiliano Sala oggi hanno presentato ai media la loro visione e il loro programma per l’Ateneo del post pandemia. Parole chiave: autonomia dell’Ateneo, partnership locali e internazionali, crescita delle attività di ricerca, ma anche collegialità delle decisioni e testimonianza di impegno civico. Il voto per il professore che guiderà l’Ateneo per il mandato 2021-2027 sarà espresso in modalità telematica il 23 febbraio con eventuali turni successivi nelle giornate del 24, 25 e 26 febbraio.
Scuole chiuse in Alto Adige, attivo un servizio di emergenza per famiglie in difficoltà
Dal 22 al 28 febbraio e fino al 7 marzo per i comuni di Merano, San Pancrazio Val d’Ultimo, Rifiano e Moso in Passiria sarà sospesa l’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado. Si adotterà quindi la didattica a distanza. Ma nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari sarà istituito un servizio di emergenza per quelle famiglie che non hanno la possibilità di accudire i propri figli. L'accesso al servizio sarà consentito a quei bambini e bambine i cui genitori siano effettivamente in servizio e che non abbiano altra possibilità di accudire i figli in ambito familiare, o non possano utilizzare modelli flessibili di orario di lavoro o smart working.
A Malles Venosta individuato il nuovo biotopo Spinai
Ambiente. A Malles Venosta è stato individuato il nuovo biotopo Spinai. La Giunta provinciale approva modifica piano paesaggistico del Comune, modifica che riguarda la trasformazione da pascolo e verde alpino in verde agricolo e l’individuazione del biotopo Spinai, come richiesto dal Comune. L’obiettivo è preservare le zone umide e i boschi di ontano presenti che rappresentano un alto valore ecologico.
Coronavirus, Trentino e Alto Adige zone "rosso scuro"
Le province di Trento e Bolzano restano assieme all'Umbria le uniche zone italiane rosso scuro in base alla mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Le zone rosso scuro sono quelle dove, nelle ultime due settimane, il tasso di incidenza del covid-19 è uguale o maggiore a 500 casi ogni 100 mila abitanti. Le zone arancioni in Italia sono invece Valle d'Aosta e Sardegna.
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