Dopo aver trascorso l’inverno nei nidi costruiti sulle parti più alte ed esposte della pianta, le larve di processionaria del pino a partire dai primi di marzo almeno nelle zone temperate del Trentino scendono al suolo fino a circa 20 centimetri di profondità.  Cristina Salvadori, esperta di entomologia della Fondazione Mach, segnala la disponibilità in commercio di un collare di plastica ad imbuto alto circa 20 centimetri che si può applicare intorno al tronco. Le larve entrano scendendo dall’alto dell’intercapedine tra plastica e corteccia e rimangono ammassate e destinate a morire.Per evitare il contatto con i peli urticanti conviene collocare il collare in alto. Volendo rimuovere collare e larve morte si devono proteggere mani e occhi.
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