Tutte le aziende del settore turismo del Trentino potranno accedere da subito al Fondo di solidarietà per fare fronte al calo di attività a seguito dell’emergenza Coronavirus. Ieri è stato convocato il tavolo operativo con i rappresentanti del turismo e con le parti sociali per definire nel dettaglio la procedura da seguire per accedere all’assegno ordinario di integrazione e tutelare così, in questa prima fase, i dipendenti del ricettivo, dei bar e ristoranti, della agenzie viaggi, degli impianti a fune, del commercio, dei servizi e del trasporto.
Al Fondo di solidarietà del Trentino aderiscono circa 8.700 aziende trentine per circa 54 mila tra lavoratrici e lavoratori.
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