Uno spettacolo di kafkiana memoria, in scena venerdì prossimo, 6 marzo alle 21 al Teatro Cristallo di Bolzano. A portarlo in scena è la Corte Ospitale con Giuliana Musso che, oltre ad essere la protagonista del pezzo, ne ha curato anche la riscrittura. “La Scimmia” è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di se stessi e del proprio sentire nel corpo. È la descrizione di un’iniziazione inevitabile alle solite vecchie regole del gioco del patriarcato, che impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione. “La scimmia è il corpo che vive, sente e quindi pensa. È l’animale pienamente umano. La scimmia siamo noi”, dichiara la Musso.
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