L'arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha presieduto ieri sera la messa del Mercoledì delle Ceneri, che dà inizio alla Quaresima. Il cammino di preparazione alla Pasqua si apre in un clima che don Lauro nella sua omelia definisce “surreale”. “In questi giorni – dice, riferendosi al coronavirus – sperimentiamo una volta di più la nostra condizione di fragilità e di limite. Al contempo – aggiunge – le paure che stiamo vivendo ci consegnano il fatto di rimodulare i bisogni scartando il superfluo, avere cura del volto degli altri e a nostra volta essere presi in cura, ritrovare il ‘grazie’ per chi si prende a cuore il bene della collettività”.
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