Partono oggi da Trento le assemblee dei lavoratori del credito sul rinnovo del contratto. La pre-intesa è stata siglata unitariamente a dicembre scorso da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin; adesso dovranno essere i dipendenti a dare il via libera all’accordo.
Il nuovo contratto, che in Trentino riguarda circa mille lavoratori, prevede un aumento medio in busta paga di 190 euro. Viene inoltre abolito il salario d’ingresso che prevedeva buste paghe più basse del 10 per cento per i neo assunti.
L’accordo introduce anche avanzamenti sul piano normativo, per migliorare le condizioni di lavoro.
Vengono estese le tutele contro la violenza di genere e le pari opportunità con l’istituzione di commissioni aziendali ad hoc. Infine si estende di ulteriori 24 mesi il periodo di aspettativa per chi è impegnato nel lavoro di cura per gravi malattie. Il nuovo contratto avrà validità fino al 31 dicembre 2022.
Le assemblee unitarie sono in programma oggi a Trento, nella sala della Cooperazione; mercoledì 12 febbraio a Rovereto,all'Auditorium Centro Civico Brione; giovedì 13 febbraio a Cles in sala Bertolla e mercoledì 19 febbraio a Predazzo presso la sala Polifunzionale.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.