In Trentino si registra un infortunio sugli sci ogni 10 mila passaggi in pista. Se ne è parlato oggi in un convegno che ha messo a confronto, presso il Polo Tecnologico di Rovereto, addetti provenienti anche da Alto Adige, Belluno, Verona e Valle d’Aosta. Ad organizzare la giornata formativa, rivolta a operatori, gestori, forze dell’ordine, soccorritori, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Ordine degli Ingegneri e Trentino School of Management. Con oltre 220 impianti di risalita, 800 chilometri di piste da sci, 20 ski area e 56 operatori di impianti a fune, il settore della mobilità sulla neve in Trentino è un asset strategico del comparto economico e terreno di sfida per l’innovazione tecnologica e la sicurezza. Un ambito in cui il Trentino è riconosciuto all’avanguardia per efficienza e modernità degli impianti, attenta preparazione delle piste a favore dell’utente sciatore. Nell’occasione è stato anche presentato il “dodecalogo” dello sciatore, che verrà promosso da Apt e società impiantistiche.
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