Colpo di scena nel caso dell'omicidio di Nicola Caciula, la donna romena di 46 anni trovata senza vita nel suo mini appartamento di Brunico il 17 luglio di due anni fa. La quinta sezione della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso inoltrato dalla Procura generale contro la sentenza di patteggiamento che aveva inflitto al nipote della vittima, Loris Daniel Caciula di 23 anni, una pena di 4 anni e 10 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale. Gli atti del processo sono stati quindi rimessi al giudice dell'udienza preliminare. Secondo il ricorso, non si sarebbe trattato di un omicidio preterintenzionale, bensì volontario.
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