La passione per la meccanica e i motori di Matteo Bertezzolo, quarantenne ex giurista di origine veronese, è la molla che ha dato origine alla prima casa automobilistica con sede e produzione in territorio trentino. “Dream, design e drive” sono le parole d’ordine di Bermat, una sorta di artigianato sartoriale dell’ingegneria automobilistica. L’impresa si rivolge agli appassionati di auto sportive biposto, che amano possedere un’auto unica, che ha un’anima, espressione del proprio stile di guida. È la risposta al sogno di creare la propria vettura decidendo i componenti nei minimi dettagli, dal telaio alla meccanica, dalla trazione all’alimentazione. La startup è insediata in Polo Meccatronica, l’incubatore hi-tech di Trentino Sviluppo a Rovereto, ed ha lanciato una campagna di equity crowdfunding che in pochi giorni ha già superato la soglia minima richiesta.
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