Continua anche in Trentino-Alto Adige la mobilitazione per il rinnovo del contratto scaduto ormai da più di tre anni. Dopo cinque giornate di sciopero nell’ultimo anno, le ultime due ad agosto, Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato in regione lo sciopero di tutti gli straordinari, dal 27 settembre al 25 ottobre. I sindacati hanno deciso questa forma di mobilitazione per tenere alta la tensione sul rinnovo contrattuale e in attesa che vengano definite ulteriori azioni a livello nazionale. Il contratto della vigilanza privata, vigilanza non armata e servizi fiduciari in Trentino Alto Adige riguarda circa 700 addetti. La trattativa è bloccata. In particolare le posizioni di sindacati e organizzazioni datoriali sono ancora molto distanti sull’aumento salariale e sulla gestione della malattia e del periodo di comporto per gli infortuni che le imprese vorrebbero modificare al ribasso. Tra i nodi più critici c’è quello della flessibilità.
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