In Alto Adige si stima una produzione perfettamente in linea con quella dello scorso anno e inferiore alla media. Scende, invece, dell'8% e si assesta su livelli inferiori alla media quella del Trentino, che lo scorso anno aveva fatto registrare il raccolto più alto di sempre. A renderlo noto Prognosfruit, la conferenza annuale dei produttori melicoli riuniti al Castello di Alden Biesen, in Belgio. Il volume di mele disponibile nella zona comunitaria, stimato alla fine di luglio, potrebbe essere tra i più bassi degli ultimi anni (escludendo ovviamente il 2017). Piemonte ormai seconda regione dopo il Trentino Alto Adige con una crescita guidata da nuovi meleti piantati in sostituzione del kiwi.
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