Dopo la condanna penale definitiva subita per peculato, ieri, 24 luglio, è arrivata anche la condanna in sede contabile da parte della Corte dei Conti. Carlo Fabrizio Melle, ex sovraintendente di Polizia,
dovrà risarcire il Ministero per 48.411 euro. L'inquisito venne accusato di essersi appropriato di 16.137 euro custoditi nella cassaforte di Castello Stifterhof, noto centro soggiorno montano della Polizia a Maia Alta a Merano, di cui all'epoca Melle era responsabile della contabilità. Melle respinse ogni addebito ma fu tradito da un paio di guanti che il ladro abbandonò vicino alla cassaforte. Le tracce di Dna confermarono le accuse a suo carico ed inchiodarono il sovraintendente . Il denaro non fu mai recuperato.
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