E' atteso per agosto il primo bambino nato con la fecondazione eterologa in Trentino. Le coppie in attesa di gameti compatibili sono cento, mentre le procedure attuate sono state 62. Le gravidanze in corso sono quindici. «La fecondazione eterologa va vista un po' come l'ultima spiaggia e non è comunque la tecnica che va bene per tutti. Bisogna piuttosto pensare alla prevenzione, spiegare ai giovani che bisogna fare figli presto e non aspettare i quarant'anni, età in cui la fertilità cala drasticamente e le difficoltà aumentano», dice il primario del Centro di Procreazione Assistita di Arco, Arne Luehwink. Attualmente i tassi di gravidanza sono circa del 27%, in linea con quanto previsto a livello nazionale. Essere coppie stabili, con età inferiore ai 46 anni e avere un'indicazione medica di grave infertilità le caratteristiche necessarie per potersi rivolgere al Centro Pma di Arco. L'età media delle pazienti sottoposte a fecondazione eterologa in quest'anno di attività è stata di 42 anni è per il 70% si tratta di coppie trentine. Per quanto riguarda i costi, l'Azienda paga 3.100 euro per gli ovociti e 600 euro per gli spermatozoi. Le coppie contribuiscono con 600 euro per i gameti femminili e 200 per quelli maschili.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.