Sono tre gli uomini denunciati dai carabinieri della compagnia di Appiano per truffe per la vendita di cerchi in lega e caravan palesemente sotto costo. A seguito della denuncia presentata da un cittadino residente a Renon, i militari sono riusciti ad identificare un cittadino italiano, classe 1976 residente nel bresciano, che ad aprile, con un espediente e la promessa di vendita, era riuscito a farsi consegnare come caparra del denaro per l'acquisto di alcuni cerchioni in lega per un auto. Nello specifico l'uomo, residente in Lombardia, dopo aver concordato la vendita tramite un sito internet, riusciva a farsi consegnare 100 euro quale acconto, per poi rendersi irreperibile all'ignaro acquirente. Solo con l'intervento dei Carabinieri è stato possibile accertare come in realtà l'uomo non solo disponesse di alcun cerchio in lega, che aveva mostrato alcune foto scaricate da internet e che l'intera macchinazione era parte di un piano per truffare le persone. Sempre i Carabinieri di Appiano hanno svolto un'attività investigativa su un'altra truffa riguardo l'acquisto di caravan. L'attività ha avuto inizio verso la metà di giugno a seguito di una denuncia sporta da un cittadino del posto, che riferiva di aver versato circa 10 mila euro su un conto corrente, dopo aver preso accordi per entrare in possesso di un caravan «che in realtà non esisteva ed era stato messo in vendita fittiziamente da un cittadino italiano di 46 anni residente a Catania. La truffa si è concretizzata anche grazie alla complicità di un ventenne sempre residente in Sicilia, che ha fornito della documentazione del tribunale fallimentare risultata poi falsa.