Sono quattro le proposte recentemente portate in giunta dall'assessora comunale meranese Gabriela Strohmer, tutte indirizzate a prevenire la violenza di genere, ma anche a contenere situazioni di disagio negli spazi pubblici come i parchi meranesi, frequentati dai giovani nelle ore serali e notturne. Proposte concordate con Sigrid Pisanu, responsabile della Casa delle Donne e in collaborazione con la Rete antiviolenza Città di Merano, istituita per volontà del Comune nel 2012 e da allora attiva nel campo della prevenzione, della sensibilizzazione e del contrasto di qualunque forma di violenza contro le donne.  A breve potrebbe essere attivato un "vagone rosa" sorvegliato e riservato alle donne che di sera percorrono la linea della val Venosta, tra Malles e Bolzano, che potrebbe interessare anche il servizio di autobus con un'assegnazione preferenziale alle donne dei posti accanto all'autista, in particolare nelle ore notturne. Intanto sono 407 i tiket utilizzati da 98 donne negli ultimi sei mesi per il taxi rosa, iniziativa che permette di usufruire di un rimborso di 5,50 euro per ogni corsa serale.
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