E' stato condannato a dodici anni di carcere Ilir Shehi Zyba, reo confesso dell'omicidio della vicina di casa Mara Fait, avvenuto lo scorso anno a Noriglio, nei pressi della palazzina dove risiedevano entrambi.

Con la sentenza il giudice, riconoscendo le attenuanti generiche e lo sconto della pena di un terzo per il rito abbreviato, ha inoltre disposto una provvisionale di 100mila euro alla madre e altrettanti al figlio della donna, oltre all'espulsione di Shehi dal territorio nazionale una volta espiata la condanna.

I due vicini di casa litigavano da anni. L'uomo, di nazionalità albanese, ha colpito Fait, ex infermiera dell'ospedale di Santa Maria del Carmine di Rovereto, alla testa ripetutamente con un'accetta per tagliare la legna. Si è poi costituito presso la vicina caserma dei carabinieri.
La Procura della Repubblica di Rovereto aveva inizialmente contestato all'uomo l'omicidio volontario aggravato da futili motivi. L'aggravante, che non avrebbe permesso il rito abbreviato, non è stata però ritenuta sussistente dal giudice.
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