Una femmina di orso sarebbe stata catturata in una trappola a tubo nell’Alto Garda, dotata di radiocollare e infine rilasciata. Lo ha comunicato il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna al termine del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato questa mattina dal commissario del Governo Giuseppe Petronzi per affrontare – tra le altre questioni – il nodo grandi carnivori.
Le analisi genetiche stabiliranno se si tratta di KJ1, l’esemplare responsabile dell’aggressione a un escursionista in località Naroncolo a Dro lo scorso 16 luglio. La posizione dell’animale è ora riportata sulla mappa degli orsi muniti di radiocollare e pubblicata sul sito Grandicarnivori.provincia.tn.it .
L’Amministrazione provinciale evidenzia inoltre l’impossibilità di interdire alle persone le aree frequentate da KJ1 sotto i profili tecnico e sociale: l’area dove si muove l’orsa – testimoniata dai monitoraggi eseguiti dal Servizio faunistico – è infatti estesa 110 chilometri quadrati e al suo interno si trova una rete di sentieri e strade forestali lunga 250 chilometri con circa 100 accessi diversi.
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