Le operazioni di demolizione degli immobili che interferiscono con l'area di cantiere per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento sono in fase di conclusione. È quanto emerge dalla relazione in Consiglio Provinciale del vicepresidente della Provincia di Trento e assessore all'ambiente. Degli undici previsti ne mancano all'appello ancora due, mentre è in fase di definizione da parte dell'Agenzia Provinciale per la protezione dell'ambiente, il posizionamento di una centralina permanente per il controllo della qualità dell'aria presso l'ex scalo Filzi. Menzionata, nella relazione, anche il sequestro preventivo disposto dalla Procura di Trento dopo il rinvenimento di un prodotto di natura oleosa a 15 metri di profondità (in corrispondenza del cavalcavia dei Caduti di Nassirya). “Tutte le indagini ambientali - è stato riferito in aula - sono indicate, concordate e controllate da Appa, in contatto con il Nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri. Sul fronte delle opere propedeutiche, infine, è confermato il completamento della bonifica bellica, di allestimento del cantiere e lo spostamento della ferrovia Trento-Malè.
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