Seduta straordinaria oggi per il Consiglio Provinciale di Trento. Sul tavolo la questione spinosa del bypass ferroviario. Ieri, in tribunale, la procura e i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) hanno incontrato il consulente tecnico che dovrò affiancare la procura nella verifica delle possibili irregolarità del cantiere. A complicare la vicenda ci sono poi i Sin, siti di interesse nazionale e i terreni privati da bonificare nelle aree dell'ex Sloi e dell'ex Carbochimica. Piazza Dante starebbe valutando nuovamente l'ipotesi del loro esproprio.
Si attendono ancora, invece, i risultati delle analisi sui terreni sotto sequestro all'ex scalo Filzi. Intanto i comitati contrari all'opera – che gode del finanziamento di 930 milioni del PNRR e che dovrà essere terminata entro l'estate 2026 - sono tornati a manifestare, con un presidio in via Belenzani in contemporanea con la seduta del Consiglio Comunale.
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