"Non ci sono più scuse: già da quest'anno arriveranno risorse importati che mettono piazza Dante nelle condizioni di dare risposte immediate sui contratti, sul welfare per le famiglie e sulla sanità. Non c'è tempo da perdere". Ad affermarlo - in una nota congiunta - i segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, al margine del nuovo accordo fra lo Stato, le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Regione sul tema degli arretrati delle accise sugli olii da riscaldamento. L'intesa pone termine alle annose controversie finanziarie risalenti all'accordo di Milano del 2009 ed entro il 2027 porterà nelle casse delle due Province Autonome 735 milioni di euro, di cui 468 per la Provincia di Trento e 267 per la Provincia di Bolzano. L’accordo prevede inoltre che, pro futuro, da quanto dovuto annualmente allo Stato dalle due Province per il risanamento del bilancio statale sia scomputata dal concorso annuale la cifra di 25 milioni di euro, pari al gettito annuo presunto sugli olii combustibili.
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