L'inflazione, l'aumento dei costi dell'energia e dei generi alimentari e il caro affitti mette in ginocchio molte persone in Alto Adige. Anche chi prima aveva un buon tenore di vita, all'improvviso si è ritrovato in difficoltà. A dirlo la Caritas dell'Alto Adige che presenta il bilancio 2022. E' aumentato il numero di persone che hanno ricevuto sostegno alla Consulenza psicosociale della Caritas a Silandro. Sono state registrate presenze record anche alla Distribuzione pasti Santa Chiara di Bolzano (con picchi giornalieri di oltre 300 persone). Al Centro d’ascolto e alla Consulenza debitori della Caritas si è rivolto un numero maggiore di persone che pur avendo un reddito, non riescono ad arrivare a fine mese. E lo stesso vale anche per le strutture per persone senza dimora, che hanno accolto un maggior numero di lavoratori e lavoratrici che non riescono a trovare un alloggio adeguato al proprio stipendio, a testimonianza di come il problema abitativo in Alto Adige sia diventato quasi una ‘missione impossibile’. Sono aumentati anche gli interventi umanitari in molti Paesi dell'Africa orientale, a causa di siccità prolungate o inondazioni improvvise. Tra le buone notizie: nel 2022 si sono iscritti alla Caritas oltre 295 nuovi volontari e volontarie; anche la disponibilità alle donazioni è stata molto elevata: oltre 9.400 donatori e donatrici hanno destinato più di 650mila euro per rispondere ai bisogni interni dell’Alto Adige e oltre 2,95 milioni di euro per progetti di sostegno all’estero.
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