Buon clima lavorativo, possibilità di fare il lavoro che piace, fine settimana libero, raggiungibilità del posto di lavoro. Questo chiedono i giovani altoatesini. Se ne è parlato oggi a Bolzano in un incontro a cui hanno partecipato anche l'assessore al lavoro della provincia Philipp Achammer e il direttore della Ripartizione lavoro Stefan Luther. "L'Alto Adige ha il più alto tasso di occupazione giovanile in Italia, quasi il 40%, e un tasso di disoccupazione giovanile del 3,8%" è stato detto. Ma serve facilitare la ricerca di posti di lavoro dei giovani e la ricerca di manodopera da parte delle imprese. Tra le criticità emerse è il fatto che i giovani emigrano. Sono circa 1.000 i giovani sotto i 30 anni che ogni anno lasciano l'Alto Adige. Questa tendenza è aumentata e l'esodo riguarda sia gli universitari che i lavoratori qualificati. Servono misure per rendere l'Alto Adige luogo attraente per il lavoro.
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