Quasi un migliaio di persone all’assemblea unitaria di questa mattina indetta da Fuzione pubbblica Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per chiedere risorse per il rinnovo dei contratti pubblici trentini 2022/2024. Numerose le questioni al centro del partecipato dibattito, a cominciare dal contratto di settore scaduto alla fine del 2021. “Ad oggi la Giunta provinciale ha messo sul tavolo una proposta una tantum di circa 20 euro netti al mese riassorbibili. Si tratta di una somma del tutto insufficiente per rispondere all’aumento del costo della vita" dicono i sindacati. Accanto al tema contrattuale lavoratori e sindacati hanno chiesto anche un cambio di passo alla Giunta per ridare centralità al servizio pubblico. E’ stato poi toccato il tema della carenza di personale. 

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