Le tavole dei fratelli Dosso e Battista Dossi realizzate per la biblioteca del Buonconsiglio stanno tornando all'antico splendore. Celebri pittori attivi alla corte ferrarese estense, negli anni 30 del '500 furono chiamati dal principe vescovo Bernardo Clesio per decorare la biblioteca del Castello del Buonconsiglio. Per i cassettoni del soffitto realizzarono una serie di 18 dipinti su tavola di abete rosso raffiguranti saggi, filosofi e oratori dell’antichità. Nel marzo del 1813 le diciotto tavole, dopo essere state tolte dal soffitto della Libraria clesiana, vennero  portate nell’Imperial Regio Ginnasio Liceo di Trento (oggi il Liceo Prati). Nel 1922 il soprintendente Giuseppe Gerola le fece riportare in castello ma ne trovò solo dodici,  sei andarono perdute. Le 12 tavole rimaste attualmente sono in restauro in Biblioteca clesiana e saranno le grandi protagoniste della mostra estiva al Castello del Buonconsiglio "I volti della sapienza", in programma dal 1° luglio al 22 ottobre. La mostra vedrà esposte un centinaio di opere tra sculture, stampe, volumi e dipinti come il celebre quadro raffigurante Eraclito e Democrito di Donato Bramante proveniente dalla Pinacoteca di Brera, i busti in marmo di Omero e Cicerone concessi in prestito dai Musei Capitolini di Roma e dagli Uffizi.
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