Firmata una nuova ordinanza per l'abbattimento di JJ4, l'orsa responsabile dell'aggressione mortale al 26enne Andrea Papi. E ieri è arrivato dall'Ispra anche il via libera alla cattura e all'uccisione di MJ5, il plantigrado che a marzo ha attaccato un escursionista in val di Rabbi. C'è poi un terzo orso, M62, per cui è stata inviata richiesta di cattura in quanto troppo confidente nei confronti dell'essere umano. Intanto ieri in conferenza stampa il governatore trentino Fugatti ha ricostruito i passaggi della battaglia legale che ha bloccato l'ordinanza di cattura e abbattimento di JJ4. Una battaglia iniziata a giugno 2020, dopo che il plantigrado aveva aggredito due uomini sul monte Peller. “Da quel momento è iniziato un iter travagliato con gli organi di giustizia amministrativa che non ci ha permesso di dare seguito all'ordinanza – ha specificato Fugatti. - Non potevamo procedere, avevamo le mani legate" precisa Fugatti. Nel frattempo dal mondo animalista e ambientalista arrivano critiche alla Provincia di Trento sulla gestione degli orsi. “Non c’è l’intenzione di lavorare ad una convivenza pacifica tra cittadini e plantigradi attraverso buone pratiche – scrive la Lav. - L’unico scopo dell’amministrazione sembra essere quello di ottenere vendetta”. “Auspichiamo – aggiunge l'Oipa - una gestione più oculata del Progetto Life Ursus, che ormai appare come fallimentare".
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