Negli ultimi quattro giorni tre persone decedute hanno donato gli organi. Un gesto di grande generosità che ha permesso di salvare nove persone. I prelievi sono stati effettuati all'ospedale santa chiara da equipe sanitarie arrivate da altre città italiane e nelle quali sono stati poi effettuati i trapianti. La notizia arriva in concomitanza con la settimana della donazione e la giornata nazionale della donazione di organi e tessuti che si celebrerà domenica 16 aprile. I dati relativi al 2022, evidenziano che la Provincia di Trento è a buoni livelli per il numero di donazioni per milione di popolazione attestandosi a 31,4 donatori, ben oltre alla media nazionale che si attesta a 24,7 per milione di popolazione. Per quanto riguarda le opposizioni registrate in rianimazione il Trentino risulta il migliore a livello nazionale con solo il 10%, corrispondenti a due opposizioni, entrambe effettuate dai familiari del deceduto. La media nazionale si attesta al 29,6 %. È invece del 19,2% il tasso di opposizione negli uffici anagrafe trentini, la migliore tra tutte le regioni italiane e di gran lunga inferiore alla media nazionale del 31,4%. Sempre l'anno scorso si sono avuti nelle rianimazioni trentine (sono tre all’ospedale di Trento e una a Rovereto) 20 pazienti deceduti sottoposti ad accertamento di morte con criteri neurologici. Di questi, 17 hanno potuto donare gli organi. Per quanto riguarda le donazioni da parte di donatori viventi nel 2022 la maggior parte ha riguardato il sangue cordonale al momento del parto: 101 sono state le donazioni che hanno permesso di rendere disponibili per il trapianto di midollo 70 sacche di sangue. Nel 2022 sono stati 31 i pazienti trentini trapiantati: