43 persone segnalate, 31 provvedimenti di sospensione emessi per gravi violazioni delle norme di sicurezza o per il superamento della soglia di lavoratori privi di regolare contratto, 51 lavoratori in nero, di cui 17 senza permesso di soggiorno. E' il bilancio dei controlli nel settore edile messi in campo dai carabinieri di Trento, con l'Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal) dell'Azienda sanitaria e il Servizio lavoro della Provincia di Trento. Su 297 aziende edili controllate, in 50 sono state riscontrate violazioni. Sono state verificate 880 posizioni lavorative, delle quali 51 risultate in nero o irregolari e di cui 17 senza permesso di soggiorno. Nel complesso, sono state accertate violazioni in materia di lavoro e alle norme anti-infortunistiche che comportano sanzioni per un importo superiore ai 260mila euro.
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