Dopo i casi segnalati sul lato bresciano del lago di Garda, un gabbiano positivo al virus dell'aviaria è stato trovato anche in Trentino, in Valle dei laghi. La provincia di Trento sta monitorando la situazione. Al momento – si legge in una nota diffusa da Piazza Dante – non c'è allarme. Questo virus influenzale di solito non infetta l'essere umano, anche se sono possibili sporadici casi di infezione in seguito di contatti diretti con animali infetti. Si raccomanda prudenza per prevenire il passaggio del virus agli animali allevati nel nostro territorio. Si raccomanda, soprattutto nella zona interessata dal rinvenimento del gabbiano infetto, di mantenere il più possibile al chiuso il pollame allevato per evitare contatti con altri volatili selvatici. È importante segnalare immediatamente alle unità operative di Igiene e sanità pubblica veterinaria qualsiasi moria anomala del pollame allevato. Per informazioni contattare (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12) il numero dell’Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria: 0461 904584.
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