Ad un anno dall'invasione russa dell'Ucraina ieri a Trento in un Duomo gremito il vescovo Lauro ha celebrato la veglia di preghiera per la pace. “Per attivare percorsi di pace bisogna riconoscere che ognuno di noi frequenta e alimenta logiche di guerra, di cancellazione dell’altro, di delegittimazione delle posizioni diverse dalle proprie. Bisogna disarmare le nostre relazioni – ha detto mons. Tisi. - Solo così è possibile tornare ad immaginare l’umanità come la casa comune di donne e uomini che si riconoscono sorelle e fratelli”. Oggi, 24 febbraio, a Bolzano alle 18 in piazza Walther ci sarà una manifestazione per invocare il cessate il fuoco e l'avvio dei trattati di pace. A Trento, invece, l'appuntamento è per domani alle 17,30 quando ci sarà una fiaccolata per le vie del centro.
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