Tornano in Trentino le feste di Carnevale. Dopo gli anni di limitazioni dovuti alla pandemia, città e paesi si preparano a festeggiare il periodo più divertente dell'anno con filate, maschere e dolci della tradizione. In campo le Proloco, con migliaia di volontari, che nei prossimi giorni organizzeranno oltre 80 eventi in tutto la provincia. Un veterano della tradizione dei carri è il Gran Carnevale Tiarnese, che porta tra le strade di Tiarno carri allegorici e gruppi mascherati Svariati giorni di festa, dal 16 al 25 febbraio, per il Carnevale di Storo, giunto alla sua 54° edizione: l’evento più atteso è la sua sfilata dei carri statici, la più grande d'Europa, con appuntamento il 21 e il 25 febbraio. Carri allegorici e gruppi mascherati sono i protagonisti anche del Gran Carnevale di Romeno il 21 febbraio, dove la sfilata è aperta dalle storiche maschere dei Lachè. Ci sono poi i carnevali che ripropongono tradizioni e riti propiziatori ancestrali legati alla fertilità e alla purificazione, che si perdono nella notte dei tempi. E' il caso dei carnevale dei Matochi della Valfloriana e del Carnevale Mocheno a Palù del Fersina, che si svolge l’ultimo giorno di Carnevale. A Grauno il 21 febbraio viene proposto il cosiddetto ‘rito del pino’, mentre a Madonna di Campiglio la storia rivive nel Carnevale Asburgico.
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