Quasi il 60% della popolazione del Trentino e dell'Alto Adige aderisce a un fondo complementare, contro il circa 37% della media nazionale.  E' quanto emerso durante il convegno che si è svolto a Mezzocorona per i 25 anni di Pensplan. Nato nel 1997, all'indomani della riforma del sistema pensionistico, dalla collaborazione con la Regione e le due province autonome di Trento e Bolzano, il fondo aveva l’obiettivo di promuovere e sostenere il welfare complementare regionale. Oggi il Progetto Pensplan conta quasi 300.000 posizioni aperte in uno dei quattro fondi pensione istituiti in Regione. I patrimoni superano i 5,5 miliardi di euro. Dall’inizio ad oggi sono stati erogati oltre 5,9 milioni di euro a oltre 4.000 beneficiari. "Un’eccellenza che può essere presa a modello dal resto del Paese" ha detto il viceministro all’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, intervenuto al convegno. Pensplan oggi ha una rete di 128 sportelli con 309 operatori. Tra i progetti messi in campo, l'educazione finanziaria e la promozione della cultura del risparmio e della pianificazionein particolare rivolta ai giovani e alle donne.
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