Dagli attacchi alla produzione di carne, salumi e vino alla battaglia sull’etichetta che boccia le eccellenze Made in Italy, dal pericolo dell’arrivo nei piatti di carne, latte o  pesce in provetta fino alla difesa delle denominazioni piu’ tipiche con l’attesa sentenza sul Prosek, una palese imitazione del Prosecco che è il vino piu’ venduto a livello mondiale. Sono queste secondo la Coldiretti alcune delle sfide che nel 2023 attendono il cibo ed i vini Made in Itay nell’Unione Europea dove si attende il via libera alla nuova genetica “green” capace di sostenere l’obiettivo della sovranità alimentare, difendere il patrimonio di biodiversità agraria presente in Italia dai cambiamenti climatici e far tornare la ricerca italiana protagonista. Per l’Italia – conclude Coldiretti Trentino Alto Adige - si tratta di difendere la leadership mondiale nelle produzione a denominazioni di origine con 845 prodotti, tra alimentari e vini, che sviluppano un valore della produzione di 19,1 miliardi di euro e un export da 10,7 miliardi di euro con il contributo di quasi duecentomila operatori.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.