I resti di stambecco trovati in estate da un gruppo di alpinisti su cima Fiammante a 3.228 metri di quota nel Gruppo di Tessa hanno settemila anni. Lo dicono le indagini condotte dal laboratorio di genetica della fondazione Mach di San Michele all'Adige e dal laboratorio speciale per la datazione al radiocarbonio della Queens University di Belfast, che hanno analizzato parti di ossa, crani e resti di pellicce. Gli stambecchi dovrebbero avere circa 7.018 anni con un margine in più o in meno di circa 37 anni. In sostanza gli stambecchi risalgono al Neolitico, ed hanno quindi circa 1.700 anni più di Ötzi, che è stato trovato nel 1991 sull'Hauslabjoch al confine tra la Val Senales e la Val Venosta. È già stato costituito un gruppo di lavoro guidato dal Museo di scienze naturali che deciderà sui prossimi passi da compiere. Solo in un secondo momento si deciderà se e dove esporre i resti.
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