Firmato il protocollo di legalità per il bypass ferroviario di Trento: un patto tra Commissariato del Governo, Rfi, Provincia di Trento, forze dell’ordine e organizzazioni sindacali di categoria, contro il rischio di infiltrazioni mafiose e per il rispetto della regolarità e la sicurezza dei lavoratori. “Si traccia la strada per lo sviluppo di lavoro edile di qualità” dicono le parti sociali. Tra i punti su cui le organizzazioni sindacali hanno posto l’accento la previsione di un badge di cantiere obbligatorio per tutti gli operai, compresi quelli delle ditte in subappalto e la comunicazione alla cassa edile del settimanale di cantiere, cioè la registrazione e comunicazione preventiva dei dati su orari, presenze, tipologia di lavorazioni e ore di formazione. "Un sistema che agevolerà un monitoraggio più efficiente" dicono ancora i sindacati. Per quanto riguarda la sicurezza, Cgil, Cisl e Uil tornano a ribadire la necessità della figura del rappresentante dei lavoratori territoriali per la sicurezza. “Una figura che oggi in Trentino manca e che invece è fondamentale” dicono.
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