Rispetto al resto d’Italia il Nord-est continua ad essere un’area dinamica. Ma messo a confronto con alcune macroregioni europee, tuttavia, dimostra negli ultimi vent’anni un rallentamento. Calano gli investimenti e diminuisce anche la quota di popolazione laureata, che rimane tra le più basse del continente. Se nel 2000 si collocava al decimo posto tra le novantadue macroregioni europee per Pil pro-capite, vent’anni dopo il Nord-est occupa il ventottesimo posto. Guardando alla regione, si registra una perdita di sette posizioni per Bolzano e di ventiquattro per Trento. E' quanto emerge dal Rapporto Fondazione Nord Est, presentato ieri. Per il presidente di Confindustria Trento strategici per il futuro sono gli investimenti. Innovazione e sviluppo tecnologico – per il presidente di Assoimprenditori Alto Adige Oberrauch – sono decisive per far crescere le comunità.
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