Nuova giornata di protesta dei magazzinieri Sait contro la decisione di esternalizzare la loro attività. Questa mattina, 27 maggio, i lavoratori si sono riuniti in assemblea e hanno deciso di proclamare immediatamente due ore di sciopero e lo stato di agitazione permanente. "La protesta è stata decisa – dicono i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil - anche alla luce dei deludenti confronti con i vertici del consorzio. Martedì scorso, infatti, i magazzinieri sono stati convocati dalla direzione che vorrebbe convincerli a passare in “modo consensuale” a Movitrento, in pratica con la cessione volontaria del proprio contratto alla cooperativa che gestirà il magazzino di Via Innsbruck. Netto il muro dei lavoratori che a larghissima maggioranza hanno detto no. Sait sta spingendo questi lavoratori a fare un salto nel buio. Sanno che il trattamento economico peggiorerà, che non c’è alcuna garanzia occupazionale nel tempo perché questa operazione è un appalto privato senza clausola sociale, che le condizioni di lavoro saranno peggiori”.
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