La campagna per la sicurezza stradale #rispettiamoci - promossa da ACI durante il Giro d’Italia giunge alla sua quarta edizione. L'obiettivo è quello di far prendere coscienza sulla sicurezza e sui comportamenti quotidiani degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità. Nella Provincia di Trento, nel 2020, si sono registrati 880 incidenti stradali, le cui conseguenze hanno portato a 25 decessi (stesso numero rilevato nel 2019, a fronte però di 1.375 incidenti) e a 1.177 feriti gravi. A perdere la vita sono stati 23 uomini e 2 donne, in 17 casi su strade al di fuori dei perimetri urbani, mentre la principale concausa degli incidenti (addirittura 253 nei soli mesi estivi di luglio e agosto, i più pericolosi secondo i dati) è stata la guida distratta. Per quanto concerne l'utenza vulnerabile, invece, i pedoni investiti nel corso del 2020 che abbiano riportato lesioni gravi (oltre i 40 giorni di prognosi) sono stati 94, coinvolte in incidenti stradali anche 135 biciclette, un monopattino e due bici elettriche. “Ognuno di noi gioca un ruolo chiave per la sicurezza, sottolinea Fiorenzo Dalmeri, presidente ACI di Trento, la strada è di tutti e tutti abbiamo il dovere di rispettarne in modo rigoroso le regole”.
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