Mai così tanti italiani in difficoltà a Pasqua con 2,6 milioni di persone costrette a chiedere aiuto per mangiare per colpa della guerra e dell’aumento dell’inflazione che colpisce i prezzi del carrello della spesa. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti divulgata alla vigilia delle festività pasquali dove cresce il numero di quanti non riescono più a garantirsi il cibo quotidiano. Tra questi ci son 538.423 bambini, 299.890 anziani, 81.963 persone senza dimora, 31.846 disabili. "Fra i nuovi poveri – spiega ilpresidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia". “Serve un intervento della Pubblica Amministrazione - afferma Coldiretti - ed è importante l’apertura dei primi bandi per acquistare alimenti di base di qualità Made in Italy da consegnare alle persone indigenti”.
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