Aumentare la velocità delle microlavorazioni senza ridurne la precisione, permettendo alle imprese in ambito medico, elettronico, automobilistico e del lusso di ridurre i propri scarti di produzione, generando così un duplice beneficio, economico e ambientale. È questo l’obiettivo della startup innovativa Lithium Lasers che punta a costruire un laser a impulsi ultracorti capace di lavorare i materiali con una precisione di meno di un millesimo di millimetro, ovvero cinquanta volte inferiore al diametro di un capello. Nata al Politecnico di Milano nel 2019, Lithium Lasers si compone di un pool di 3 ricercatori, esperti di ingegneria, fisica e biologia, e ha scelto di trasferirsi in Polo Meccatronica perché nell’hub 4.0 di Trentino Sviluppo a Rovereto lavorano già aziende affini, dove testare i laser a chilometro zero.
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