Ripartiranno oggi, 25 marzo, dalla Moldavia per fare rientro in Italia i primi mezzi della protezione civile trentina e altoatesina che hanno portato nel Paese al confine con l'Ucraina il materiale necessario per l’allestimento di un campo per l’accoglienza di 500 persone in fuga dalla guerra. Ieri in serata, la consegna del gagliardetto della Provincia di Trento al comandante dei pompieri locali. La situazione è in evoluzione di ora in ora e dunque non è stato ancora stabilito quando potrà iniziare la formazione dei tecnici moldavi che si occuperanno in prima persona dell’allestimento del campo. Intanto sul fronte dell'accoglienza, ieri si è svolto un vertice tra Roma e Regioni e Province autonome. Per il Trentino ha partecipato l'assessora Segnana. La maggior parte dei profughi accolti in provincia di Trento sono in Val d’Adige, seguita Vallagarina, Alta Valsugana e Bersntol e Alto Garda e Ledro. Le persone maggiorenni provenienti dall’Ucraina sono all’88% di genere femminile. Su circa 1.580 profughi in Trentino, il 47% sono minori di 18 anni.
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