Ristoratori trentini al lavoro con la Provincia per sostenere nuove iniziative a supporto della categoria. La Giunta dell’Associazione ha fatto il punto ieri sera, 23 marzo, sullo stato del settore, incontrando l'assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli. Il problema maggiore in questo momento è l’aumento delle bollette. Le spese di bar e ristoranti passerà da 2 a 3,6 miliardi di euro tra il 2021 e il 2022, pari ad un incremento dell’80%. Si tratta quasi di un raddoppio della bolletta. In media un bar passerà da 5 a 10 mila euro l'anno, mentre un ristorante da 11 a 19.500 euro tra luce e gas. Una risposta importante ed efficace è quella della nascita delle comunità energetiche. Tre i fronti su cui intervenire: il capitolo finanziamenti: le imprese, che soffrono di problemi di liquidità, chiedono la possibilità di allungare la fase di preammortamento. La seconda partita è quella del lavoro: servono politiche attive e di sostegno ai lavoratori. Infine le aziende chiedono di prorogare l'aiuto sui plateatici. «Sui costi dell’energia elettrica - ha detto l'assessore Spinelli - la provincia sta valutando un aiuto che dovrebbe interessare circa 50 mila famiglie, che potrebbe concretizzarsi in circa 400 euro a nucleo familiare, per contrastare l’aumento delle bollette. Tra le ipotesi anche un protocollo con gli operatori energetici presenti sul territorio per consentire l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici privati, di cittadini e imprese».
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