Il Trentino è pronto a raddoppiare la propria capacità di accoglienza dei profughi dall’Ucraina passando dagli attuali 200 a 400 posti circa. E’ questa la richiesta del presidente della Provincia Maurizio Fugatti attraverso il Commissariato del Governo che ha intavolato con le regioni una serie di riunioni operative per affrontare i nodi della assistenza ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Uno dei punti in discussione riguarda la copertura sanitaria dei profughi, considerando che tra gli arrivi in Italia una percentuale riguarda soggetti, anche in età pediatrica, che devono seguire terapie. Intanto sono 177 le persone in questo momento presenti nelle strutture che rientrano nell'ambito del protocollo di Intesa col Commissariato del Governo, su un totale di 1.111 profughi che si sono rivolti alla Provincia per regolarizzare la propria posizione. In questo momento ci sono 2.632 posti letto resi disponibili tra pubblico e privato, compresi i 721 posti letto resi disponibili in famiglia.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.