Non si arresta il processo di ridimensionamento della presenza di IntesaSanpaolo in regione. Dall’integrazione della Banca di Trento e Bolzano nel gruppo nazionale le filiali sono state dimezzate e il personale ridotto. Un processo che è destinato ad andare avanti visto che il nuovo piano industriale del gruppo prevede un taglio di 1050 sportelli su tutto il territorio nazionale. La banca, nel momento di massima espansione, vantava in regione oltre 60 filiali. Ora ne rimangono oggi una trentina, destinate a diminuire ancora. E' la denuncia dei sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca-Uil e Unisin. Oggi in Trentino Alto Adige lavorano circa 320 dipendenti, suddivisi nelle 40 filiali, punti vendita e direzione. Le sigle sindacali hanno indetto una giornata di sciopero in regione per lunedì 14 marzo. Quel giorno dalle 9.30 alle 12 lavoratori e lavoratrici insieme ai sindacati faranno un presidio in Via Mantova a Trento davanti alla sede della banca.
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