Sarà presente anche una delegazione di Coldiretti Trentino Alto Adige domani a Verona tra i giovani della Coldiretti che da tutta Italia con i trattori e animali al seguito manifesteranno per la pace e contro la guerra che fa perdere vite umane e mette in pericolo il futuro di una intera generazione nata dopo la caduta del muro di Berlino, con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari in Italia e nel mondo. L’obiettivo dell’iniziativa è che “si svuotino gli arsenali, si colmino i granai”, come aveva detto nel 1979 l'allora capo di Stato Sandro Pertini. Un messaggio di grande attualità oggi – secondo Coldiretti - con le armi che sono tornate a sparare e i granai che sono svuotati e il rischio reale di scaffali deserti ma anche di speculazioni e carestie. Per l’occasione sarà presentato lo studio della Coldiretti sugli effetti economici del conflitto in Ucraina su produzione e scambi alimentari ed il suo impatto sul carrello della spesa delle famiglie. E domani è in programma un convegno organizzato dall'Università di Trento, che capire come si sia arrivati all’escalation della crisi ucraina, quale siano i reali obiettivi della strategia di Putin e quale possa essere il ruolo dell’Europa nel trovare soluzioni diplomatiche. L’incontro è per mercoledì 2 marzo alle 16 al palazzo di Sociologia a Trento.
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